LIBERI DAL DEBITO

Sappiamo che satana ha imprigionato l’essere umano con lo strozzamento del debito, pubblico e privato, e lo ha fatto  attraverso i banchieri che, emettendo moneta debito dal nulla, sovvenzionavano le guerre, prestando soldi a entrambe le fazioni in lotta, tanto che alla fine qualunque fosse stato l’esito, uno dei due avrebbe comunque vinto e pagato il debito.

Con questo meccanismo debitorio, non c’è al mondo un solo popolo che non sia indebitato col sistema bancario, che in questo modo è il padrone di tutta la moneta circolante.

Non avendo in alcun modo la possibilità di restituire il capitale con relativo interesse, ogni Stato diventa sottoposto al sistema bancario che possiede la proprietà monetaria di ogni singola nazione.

Il privato cittadino non comprende ancora che i soldi che ha in tasca non sono i suoi e probabilmente non gli importa un granché visto che ha l’illusione di possederli, però il debito oggi affligge il 90%  della popolazione.

In effetti, la moneta circolante in Italia non appartiene al popolo sovrano, ma è illegittimamente di proprietà della banca centrale.

Il cittadino non ha la proprietà della moneta che possiede, ma solo il comodato d’uso; cioè può usarla e farla circolare ma, di fatto non gli appartiene.

Questo cosa comporta?

La banca che emette questa moneta ne può chiedere la restituzione in qualunque momento, visto che è di sua proprietà, a prelevarla direttamente dalle tasche dei cittadini, peròci pensa il sistema fiscale.

L’obiettivo del sistema bancario e quello di abolire il contante per far circolare solo la moneta virtuale, che non esistendo materialmente può essere ritirata semplicemente facendola sparire dal circuito monetario.

Che cosa bisogna fare per difendersi da questo? 

Cambiare la moneta bancaria meglio detta EURO, con un corrispettivo di cui il popolo sia il legittimo proprietario: gli AURI.

Se i Sindaci, dei Comuni italiani, che tecnicamente rappresentano ogni singola comunità, mettesse in un fondo di convertibilità le somme in euro necessarie per il funzionamento del Comune in deposito come garanzia, potrebbe stampare un corrispettivo in AURI di carta e farli circolare.

La quantità di AURI in circolazione non perderebbe nemmeno un centesimo del suo valore anche dopo innumerevoli transazioni, poiché resterebbe in mano ai cittadini che ne avrebbero la proprietà senza farla passare dal circuito bancario; mentre gli euro resterebbero a garanzia fino a che ogni azienda, ogni piccolo commerciante ed ogni privato cittadino non siano liberi dal debito bancario.

Se ogni comunità adottasse questo metodo, nessuno si servirebbe più dell’euro, che resterebbe solo una garanzia fino a perdere la sua valenza, in poche parole non varrebbe più nulla e lo Stato sarebbe obbligato ad accettare gli AURI come la nuova moneta nazionale, poiché il suo valore sarebbe dato dai cittadini stessi che la usano conferendogli valore.

Quella sarebbe la vera rivoluzione che precede la rinascita, poiché un popolo libero dal debito è un popolo libero davvero.

A questo scopo la nostra Associazione Nazionale di Volontariato Culturale e di Promozione Economico Sociale “I SENTIERI DI GRIMOALDO si prefigge l’obiettivo di ridare al popolo la proprieta della moneta ed aiutare aziende e privati cittadini  a liberarsi del debito bancario.

Eliana Gramaglia 13 Luglio 2021